Il PSD elogia il "grande impulso al lavoro" del Governo

Intervenuto all'agenzia di stampa Lusa in vista del dibattito sullo stato della nazione di giovedì prossimo presso l'Assemblea della Repubblica, Hugo Soares ha affermato che il PSD deve "costruire ponti" con tutti i partiti di opposizione e che, su questioni come la riduzione dell'imposta sul reddito delle persone fisiche e la regolamentazione dell'immigrazione, lo ha già dimostrato.

Alla domanda se l'apertura del governo ai negoziati con Chega avrebbe infranto la promessa elettorale di Luís Montenegro di "no significa no" riguardo a un'alleanza con il partito di André Ventura, Hugo Soares ha respinto l'idea, sostenendo che ciò che era stato promesso era che non ci sarebbe stata alcuna alleanza pre-elettorale, né a livello governativo né parlamentare.

"Se Chega ritiene di dover approvare la legge sulla nazionalità con noi, benissimo. Voglio coinvolgere anche il Partito Socialista. Se il Partito Socialista ritiene di dover approvare un taglio delle tasse con noi, benissimo. Voglio che anche Chega possa approvarlo. E, quindi, non vi è alcuna violazione di alcun impegno che abbiamo preso con il popolo portoghese", ha dichiarato.

Riguardo alla situazione attuale del Paese, il leader del Partito Socialdemocratico ha sottolineato l'azione "avanti a tutto gas" del governo, evidenziando, oltre alla riduzione dell'imposta sul reddito delle persone fisiche e alle modifiche alla legge sugli stranieri, misure per l'istruzione come il divieto di utilizzo del cellulare fino al sesto anno di scuola e la revisione del programma di Cittadinanza e Sviluppo.

"Nel breve arco di un mese, questo governo ha dimostrato una grande determinazione e una grande volontà di trasformare il Paese. E l'analisi dello stato della nazione non può essere dissociata da questo", ha affermato.

Hugo Soares ha tuttavia osservato che ci sono molti problemi da risolvere, sottolineando che il governo sta "lavorando duramente per garantire che il Servizio sanitario nazionale possa fornire le risposte necessarie a coloro che cercano assistenza sanitaria" e ha sostenuto che non si dovrebbero trarre conseguenze politiche dalle decisioni mediche.

Il leader del gruppo parlamentare PSD ha assicurato che l'assistenza sanitaria non è ancora come vorrebbe il governo e che i fallimenti sono preoccupanti, ma ha sostenuto che il governo "ha ereditato un Servizio sanitario nazionale che era nel caos dopo otto anni di governo socialista".

"Ci vuole tempo, il governo ha bisogno di stabilità (...) Ho grande fiducia nel Ministro della Salute e non è cambiando il Ministro della Salute che si risolveranno i problemi sanitari. I problemi sanitari si risolvono lasciando che sia il governo a governare", ha aggiunto.

Per quanto riguarda le priorità al rientro dalla pausa parlamentare, Hugo Soares ha affermato che il suo partito si concentrerà sulla regolamentazione del lobbying e sulla risoluzione dei problemi legati all'edilizia abitativa e alla mobilità, con l'obiettivo di risolvere "il vero problema nella vita di ogni portoghese".

Il dibattito sullo stato della nazione è previsto per giovedì prossimo, il primo dall'insediamento del XXV Governo costituzionale, a cui parteciperanno il Primo Ministro Luís Montenegro e il resto del governo.

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